Nella noia e pigrizia estiva di un uggioso Luglio ancora incerto tra gli sviluppi, certi o supposti, di questa pandemia che affligge il nostro secolo, arriva una timida proposta da Parte del gruppo Artist Invasion e della persona che poi ne è stata la curatrice, Rosalind Keith, che ha proposto di esporre in una… Stalla!
Ne sono un po’ sorpresa, e, sul primo momento, ho il classico riflesso di lasciar perdere…una cosa così umile e popolare! ma poi, nella penombra del calore estivo, fortunatamente provo curiosità per capire il ”perché” e “il dove” di questa insolita proposta. Cerco il luogo sulla carta geografica, un paesino sperduto sul crinale appenninico Piacentino, allora, ancora più incuriosita, cerco notizie in merito e scopro che Cerignale è un modello politico e sociale per i piccoli borghi che cercano di sopravvivere allo spopolamento e quindi all’inarrestabile isolamento, con scelte politiche di recupero di tutti gli antichi spazi, come il forno, i lavatoi, i personaggi , scomparsi e non, ma resi immortali con gigantografie appese sui muri in pietra dei vicoli del paesello, mercatini nelle belle e fresche cantine che altrimenti sarebbero rimaste nobili dimore per le ragnatele dei loro ragni, insomma, un cantico generale della bellezza delle loro pietre restituite alla dignità di una vita moderna, attiva e politicizzata. È in quest’ottica che l’amministrazione Comunale ha portato avanti il bello e utilissimo progetto della creazione della ”piazza dei Diritti e delle Libertà”, dove, con una vista stupenda a strapiombo sulla loro vallata, si svolgono gli eventi culturali e le riunioni sociali dei loro abitanti, naturalmente sempre festeggiati con un buon bicchiere e qualche fetta di coppa piacentina ed è lì che torno sulla proposta iniziale della mostra nella Stalla Barbetti, perché è proprio davanti a questa splendida piazza delle Libertà che si trova la stalla di una antica famiglia locale, come il cognome indica, e, sempre per scelta dell’amministrazione, si accetta il progetto di riscattarla come luogo espositivo d’arte e cultura, pur lasciandola volutamente nelle antiche sembianze!!!!
L’effetto è fantastico!
La nostra mostra, “OSSIGENO”, che ha coinvolto l’ormai affermato gruppo di Artist Invasion, e ancora aperta fino a Domenica 22 Agosto, si rivela un successo, grazie anche alla splendida organizzazione della curatrice Rosalind Keith, che abita il paese, con la sua famiglia, nei mesi estivi e in alcuni periodi di vacanza invernali.
Abbiamo incontrato e conosciuto tante “belle”persone,” diverse, attente, allegre e impegnate”, che boccata di vero OSSIGENO!
Per chi voglia approfondire la conoscenza del gruppo organizzatore Artist Invasion, i contatti sono:
facebook&instagram:Artist Invasion
Letizia Strigelli