Salire su un aereo dopo tanto tempo mi riempie di euforia. Alzarmi alle 5 del mattino, rientrare a casa dopo 24 ore di veglia ininterrotta e mettermi a infornare torte… correre a fare la spesa, giocare con Adriano e calmare i capricci di Mia, telefonare al pediatra e poi portare i bimbi al parco e al mare, sistemare l’anta dell’armadio che si rompe un giorno sì e uno no, spazzare il pavimento, buttare l’immondizia facendo attenzione alla raccolta indifferenziata, stirare (poco) preparare la cena, una cosa per lei una per lui, una per me, per Ale non importa, mangia tutto, mannaggia però a non avere gli stessi gusti, cercare i pigiamini che non si trovano mai, attaccare lavatrice e lavastoviglie, stendere il bucato (le mollette dove saranno?)….
Sopporto tutto, faccio tutto ma…non toglietemi il volo. Sono una hostess, attenzione alle parole, sono, non faccio, mi sento un tutt’uno con la mia divisa, adoro il check in, il jet lag, il rullo delle ruote sulla pista, le luci che si spengono al decollo e all’atterraggio, le lingue straniere, scendere dall’aereo e indossare vestiti pesanti quando in Italia è estate o doversi staccare uno strato di vestiti dopo l’altro quando si trova l’estate mentre a Roma è gennaio, ma più di tutto, credetemi, adoro andare a New York, mi piace la vita pulsante della città, la metropoli dove tutto è possibile.
Ho trovato una new York desolata, solo newyorkesi, molti negozi chiusi, serrande abbassate, Times Square deserta, ma CentraPark, quella è sempre la stessa!
Nel video la prima verticale è pre quarantena, la seconda post quarantena, spero di postare presto per voi una spettacolare ruota post Covid.
Raffaellina
articolo precedente:
Bellissimo tutto cio’ che descrivi….e che mostri con il tuo corpo…ROTEANTE!
Belle le tue parole. Forte e chiaro il tuo amore per i tuoi cari e per il tuo fantastico lavoro che è parte della tua meravigliosa vita.
Un grande augurio per tutto 😘