Dire Vallauris vuol dire Picasso. Indelebile è infatti la sua orma, visibile nella cappella con la sua ineguagliabile “Guerra e Pace” e il museo della ceramica.
Vallauris è un piccolo centro del sud della Francia, si trova fra Antibes e Cannes, è nota anche per la produzione di ceramica artistica. Nella piazza centrale, la piazza Paul Isnard, si trova una scultura in bronzo : un uomo in piedi con una pecora in braccio. L’opera, realizzata da Picasso nel 1943, si chiama “l’Homme au Mouton”, ed è stata collocata lì nel 1950.
Il museo di Vallauris ospita anche le opere di Alberto Magnelli, un pittore fiorentino che a causa della seconda guerra mondiale si era rifugiato a Grasse abitandovi dal 1940 al 1970.
La sua collezione è davvero straordinaria, infatti l’artista aveva raccolto meticolosamente durante la sua vita le sue opere e desiderava che esse fossero conservate intatte in una città vicino a Grasse. Quando l’artista morì, la sua vedova donò la collezione al museo di Vallauris.
Arrivare a Vallauris in un pomeriggio di luglio ti immerge in un ’atmosfera tipica dei piccoli centri del sud della Francia: nei tavolini dei bar all’aperto si mescolano usanze alimentari e idiomi, si sente parlare francese, italiano, arabo e inglese, gli odori di caffè si fondono con quelli della frutta del mercato, del pane, del tè alla menta e del kebab. Si cammina all’ombra dei platani e nelle strade di fabbriche dismesse di ceramica, tra negozietti di vecchi oggetti e uomini seduti davanti ai caffè che ti scrutano cercando di indovinare da dove vieni.
R.