Se l’altro giorno era la volta di Santa Margherita, oggi siamo partiti verso l’ Ile Saint-Honorat. L’isola di Sant’Onorato è un’isola appartenente alle isole di Lerino. Stamattina il mare era calmo e la baia antistante all’isola piena di barche e di bagnanti. All’ingresso dell’isola un cartello invita a stare in silenzio e a non girare in costume da bagno, oltre che a non fumare e lasciare cani in libertà.
Appena sbarcati ci siamo avventurati per fare il periplo dell’isola.E’ un’isola tranquilla, i cui unici abitanti sono i frati. Abbiamo passeggiato in mezzo ai vigneti, godendoci il silenzio e la tranquillità, nei sentieri poco battuti il tempo sembra essersi fermato.
Dapprima ci siamo diretti verso il monastero, circondato da vitigni e uliveti coltivati dai monaci che attualmente fanno parte della comunità del monastero della Congregazione Cistercense dell’Immacolata Concezione. Ho letto che tale coltivazione è rimasta invariata dal medioevo, e che tutti i passaggi della produzione sono compiuti a mano. La tenuta vinicola oggi si estende per otto ettari, i monaci producono e vendono vini di qualità e liquori.
L’isola si gira tutta a piedi, dopo una capatina in Chiesa abbiamo percorso un sentiero che costeggia la costa e abbiamo raggiunto il castello che purtroppo oggi era chiuso per ristrutturazione.
L’Abbazia di Lérins accetta regolarmente ospiti : persone in cerca di tranquillità, studenti , associazioni, gruppi di meditazione. Sarebbe bello tornare in gruppo per passare del tempo in silenzio, da dedicare alla cura di noi stessi…
R.