Fino a qualche tempo fa passeggiare per Roma era scontato, faceva parte di una quotidianità a volte ritenuta banale. Adesso circolare liberamente per la città ha ripreso lucentezza, ci si stupisce dei visi sulla metro, delle famiglie con passeggini per le strade, delle ragazze e ragazzi in mono pattino.
A villa Borghese ho rivissuto i momenti in cui era normale andare al Globe theatre, ma questa volta era tutto speciale, ho apprezzato le installazioni cento panchine a piazza di Siena e una mostra di arte contemporanea, con alberi coperti di luci e di lavori all’uncinetto , ma, soprattutto, è stato bello distendermi a guardare il cielo sopra di me. Era uno strano pomeriggio dove si sono alternati sprazzi di sole e scrosci di pioggia ma entrambi mi hanno accarezzato e tranquillizzato.