In via dei Cerchi a Roma c’è uno splendido palazzo storico di sei piani tra il Velabro, il Palatino e la Bocca della Verità . All’interno una scultura di rinoceronte cha dà il nome allo spazio espositivo, Rhinoceros, ispirato ai Passages di Parigi di Walter Benjamin.
Ispiratrice della proposta artistica e culturale della galleria d’arte è la Fondazione Alda Fendi – Esperimenti. che in questi giorni ospita l’esposizione EverAfter dell’artista visuale tedesca Claudia Rogge, dedicata a Dante.
La ricerca artistica di Claudia Rogge parte da una riflessione sul rapporto tra la massa e l’individuo.
Attraverso l’elaborazione digitale l’artista crea immagini fotografiche di grande formato in cui uomini, donne e bambini diventano simboli di un processo di spersonalizzazione umana. All’ingresso una serie di foto seriali , con i volti ornamentali della massa. Ciò introduce al discorso che lei privilegia: la riflessione su massa e individualità . Nelle seconda sala grandi rappresentazioni/ interpretazioni dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso che servono all’artista per riflettere sul confine labile tra bene e male, sui vizi e sulle passioni umane.
Poi si entra in una stanza scura con un percorso un po’ labirintico, musica elettronica e tanti schermi con nomi di città.
In una sala un rinoceronte vicino a un vecchio lavatoio in uno spazio angusto….
E sopra una specie di centrale elettrica intricata ma pulitissima
Sulle pareti sono proiettati i versi del Sommo poeta.
Alla fine della visita si sale sui tetti, fino ad un ristorante bar per ora chiuso da cui si ammira uno splendido scenario sulle terrazze romane che da solo vale una visita allo spazio Rhinoceros.
R.
Bello tornare a visitare mostre. Per me, oggi, Guggenheim
aspettiamo con ansia la tua recensione
Che meraviglia…non conoscevo il museo .. tesori innovativi collocati in una Roma strepitosa… 💖💖❤️❤️