Mimì, Brufa (Torgiano, Perugia)
Mimi la campagna l’ha sempre amata, è nata in casa e il suo primo sguardo non si è posato sul mobilio di una asettica sala parto ma sugli alberi che si intravedevano dal letto dove la sua mamma l’abbracciava per la prima volta. Ma il suo amore lo ha dovuto ribadire più volte: a 17 anni è partita per la prima volta in giro per il mondo, prima l’Europa, poi il Canada, gli Stati Uniti, il Messico, il Marocco, l’India…ogni volta che posava i piedi in un paese nuovo la percorreva il brivido dell’inesplorato, della conoscenza , ma, dopo poco, la assaliva una sottile nostalgia, quella della sua terra. Partiva per piacere e per lavoro, in Italia e in Europa, quando in campagna era troppo freddo, a fare pizze con “family kitchen”, nell’ Oregon per qualche stagione come “trimmer”, poi come cameriera, venditrice nei mercatini… Si sentiva fuori posto dopo un po’, sempre. Lei si considerava cittadina del mondo ma a poco a poco il suo mondo si raccoglieva lì, a Brufa, in quella terra dove aveva tante mamme che la sentivano figlia e dove il suo babbo e suo fratello lavoravano la terra con lei. Nel tempo che il campo la lasciava libera la sua casa si colmava di erbe e oli essenziali, cominciava a fare saponi e profumi, creme ed unguenti per il corpo, e, mentre le stanze si riempivano di essenze, lei si curava l’anima.
E’ lì che vuole vivere adesso Mimì, nella sua campagna, tra i cani ed i gatti, le mani nella terra e la testa piena dei fiori raccolti da Lorenzo, che ora ama la campagna quanto lei . Adesso lei non ha più nostalgia di nulla , il suo presente e il suo futuro sono in un campo.
R.
“Sono alla ricerca della mia vocazione…. ed è nella natura che la immagino“.
Mimì