Pubblichiamo una poesia di Grazia Fresu gia pubblicato in Setteversi ed il suo commento rilasciato nell’intervista apparsa su culturalfemminile.com di Barbara Gabriella Renzi:
Il mormorare della vita
Mi accompagna il silenzio
dove riposa l”anima
mi attende un varco
di violini e rose
una panchina di porfido rosso
accanto al mare
figure leggere si cercano le mani
e danzano in cerchio
sento il respiro umano
che sceglie la sua strada segreta
posso pormi domande
sulla marea e sulla felicità
non mi servono mete
solo in questa pace radiosa
sentire il mormorare della vita.
“Il mormorare della vita è quello che senti quando ti plachi e ascolti e cerchi un luogo di pace, allora si assopisce il grido, lo stridore, la dissonanza, tutto diventa armonioso, tutto e tutti parlano un linguaggio comune, misterioso che non ha bisogno né di domande né di risposte, i sensi si saziano di violini, di rose, di mare e gli uomini non sono più assetati cultori della fretta, in cerca di mete irraggiungibili, ma danzano leggeri come spiriti eletti. Se almeno per un momento hai potuto vivere questo, allora hai sentito certamente il mormorare della vita, ossia il pacato sillabare con cui la vita ti insegna il suo senso più profondo.”
P.