Prima della pausa estiva si è conclusa la V stagione 2023 degli appuntamenti dei Librofagi i cui consigli di lettura trasmettiamo volentieri alle lettrici e ai lettori del nostro blog:
1) Tomas Nevinson: Javier Marias, Einaudi 2022
Marta racconta che, mentre In Berta Isla veniva raccontata dalla moglie la storia di una coppia dal punto di vista di lei, in questo romanzo è lui a raccontare. Il protagonista lavora da anni per i servizi segreti. Non ha scelto di farlo, è stato costretto, ma ormai non saprebbe più fare una vita diversa. Un giorno gli viene affidato un caso deve scoprire chi fra tre donne che vivono in una stessa cittadina è una terrorista. Nel caso lui non riuscisse, tutte e tre saranno uccise dai servizi segreti… (Marta)
2) Tre ciotole- Michela Murgia, Einaudi, 2022
Il libro raccoglie dodici storie di diversi personaggi, in un romanzo a più voci. Il leit motiv dei racconti è il cambiamento che i protagonisti affrontano in un determinato momento della vita – la pandemia, la fine di un amore, la malattia, la gravidanza, il lutto – cercando, ognuno con un proprio rituale, di superare la crisi. Il racconto più bello secondo Raffaella è “Cambio di stagione” (Raffaella)
3) La sibilla, Silvia Ballestra,Laterza, 2022
Il libro è la biografia di Joyce Lussu, una donna che pensa, scrive, agisce, lotta. Viaggia prima per studio, poi attraversa l’Europa occupata dai nazifascismi: Parigi, Lisbona, Londra, Marsiglia, Roma, il Sud dell’Italia. Joyce, insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà è in prima linea nella Resistenza. Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero e azione. Il suo impegno prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Kurdistan. (Anna)
4) La maestra e la camorrista, Federico Fubini, Mondadori, 2019
Il contenuto del saggio è spiegato dal sottotitolo: “Perché in Italia resti quello che nasci”. Nell’Italia di oggi la mobilità sociale è bloccata: i discendenti di chi in passato ha costruito grandi fortune sono ancora al vertice, mentre i pronipoti delle classi popolari di un tempo sono sempre fermi sui gradini più bassi. Uno studio di due ricercatori della Banca d’Italia, confrontando la Firenze attuale con quella quattrocentesca dei Medici, evidenziando come le famiglie più ricche e quelle più povere sono rimaste le stesse di sei secoli e venti generazioni fa. Per capire le cause di una tale rigidità sociale, Federico Fubini ha condotto una serie di test, per verificare quali sono i maggiori ostacoli che impediscono ai più svantaggiati di cambiare la propria condizione d’origine. .(Cristiano)
5) La vita intima, Niccolò Ammaniti, Einaudi, 2023
La protagonista del libro è una donna bellissima ma insicura, decorativa, moglie del premier. La sua bella vita e i personaggi che la popolano vengono descritti in modo divertente e a tratti esilarante. Quando Maria Cristina ritrova un ex compagno di scuola che dopo l’incontro le invia un video girato molti anni prima che mostra un loro rapporto sessuale abbastanza porno, parte il disastro….(Paolo)
6) Sotto l’ombrello a Tokio. Frammenti di vita giapponese, Maria Teresa Orsi e Fabio Sebastiano Tana, Einaudi, 2023
Una sequenza di «frammenti di vita» prendono spunto da oggetti quotidiani su cui si sofferma l’attenzione. Il collante tra gli uni e gli altri frammenti è costituito dal costante dialogo con scrittori e poeti giapponesi di ogni epoca. L’autore ne approfondisce il significato o ne mostra aspetti insoliti, imprevedibili, talvolta perfino al di là del comune sentire. Da un lato appaiono ombrelli e libri usati, telenovele, biciclette e treni, dai piú lenti e sferraglianti ai piú veloci e silenziosi; dall’altro il mito di Butterfly, poi Puccini e la sua musica, le volpi e i gatti rivisitati dal folklore e dalle nuove tendenze. Il volume contiene anche molti suggerimenti di altri libri da leggere. (Carolina)
7) Dio non è grande: come la religione avvelena ogni cosa, Christopher Hitchens, Einaudi, 2007
La tesi da cui parte il libro è che “La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell’ignoranza e degli altri”. L’autore, mostrando una conoscenza ampia ed approfondita dei testi di fondazione delle grandi religioni riflette sull’attualità politica e gli effetti dell’estremismo e fanatismo religioso, misurandone le conseguenze nella storia umana, dall’oscurantismo all’intolleranza, dalla superstizione alle guerre di religione, ecc. Un testo interessante, con dovizia di esempi e ben documentato che scorre fluido, sorprende e appassiona. (Paride)
8) Ohio, Stephen Markley, Einaudi 2020
Il romanzo inizia con una parata funebre in onore di un marine morto in Iraq nel 2007 a cui non tutti i suoi amici prendono parte. A partire dagli assenti si dipanano più storie che si intrecciano a vicenda, tra presente e passato. I protagonisti sono un gruppo di ragazzi di provincia che si sono persi di vista, senza mai riuscire a dimenticarsi, ognuno alle prese con la propria vita e i propri guai. A legarli ci sono il passato comune e il luogo di origine e, soprattutto, segreti adolescenziali, amori disperati, decisioni sbagliate, tragedie. Il libro è la prima opera dell’autore, duro, violento, ma veramente bello. (Francesco)
9) Zuleika apre gli occhi, Guzel’ Jachina, Salani, 2020
Questo romanzo di Guzel’ Jachina riesce nell’intento di innestare nella Storia, la piccola vicenda di una donna come tante. Il libro è uno squarcio su un periodo della storia russa: la dekulakizzazione degli anni Trenta del Novecento. La scrittura offre con una leggerezza l’orrore di ciò che accade. Tutto è raccontato dal punto di vista ingenuo di Zuleika che ha vissuto sempre nel piccolo confine della sua casa. Le descrizioni dei luoghi sono veramente cinematografiche. Il romanzo, pluripremiato e pubblicato in trentanove Paesi, è considerato da un’indagine recente il più famoso degli ultimi dieci anni in Russia. La scrittrice, di origine tartara, scrive in russo. (Laura)
10) Anna si è svegliata, Alessandra Albertini, Elliot , 2022
Un romanzo semi autobiografico la cui autrice, conosciuta a Brescia, è una donna generosa e intelligente. In questo testo mette in scena un difficile rapporto di coppia, basato sulla relazione tra Anna e Marcello, un bell’uomo infedele, sterile, con la passione del tennis. Dalla nascita del figlio Pietro, avuto con la fecondazione eterologa, emergono tutte le contraddizioni e la difficoltà di un amore basato su un fragile equilibrio e molti silenzi. La malattia di Anna le impone la ricerca di un nuovo equilibrio personale e familiare, compreso il bisogno di riappropriarsi del proprio corpo e il desiderio erotico. Anna si ‘risveglierà’ come donne e persona; il testo descrive il suo percorso in prima persona. (Patrizia)
11) Fiori mai nati, Giankarim De Caro, Navarra, 2018
Fiori mai nati è la storia della famiglia Calamone, considerata gente miserabile, arrogante e cattiva. I genitori hanno avuto numerosi figli: Totò, Ciccio, Piero, Peppino, Vito, Maria e Angela , che crescono a fatica in una Palermo buia e sfinita dalle bombe americane. I Calamone sono feroci dapprima con sé stessi: per loro vivere significa prendersi tutto quello che pensano di meritare a discapito di chiunque, senza mai chiedersi cosa sia giusto o sbagliato. Con un linguaggio asciutto, l’autore non risparmia nessuno dei protagonisti di questo romanzo corale, volutamente crudo, né descrive Palermo e i suoi quartieri secondo i ratti abituali. (Stefania)
Coups de coeur
Marta: Poesia di Montale dedicata a Camillo Sbarbaro
Sbarbaro, estroso fanciullo, piega versi colori carte e ne trae navicelle che affida alla fanghiglia mobile d’un rigagno; vedile andarsene fuori. Sii preveggente per lui, tu galantuomo che passi: col tuo bastone raggiungi la delicata flottiglia, che non si perda; guidala a un porticello di sassi. Eugenio Montale, Epigramma II, Ossi di Seppia, 1925. Tramite il Corriere della sera, si possono ricevere poesie aderendo a “Ufficio poesie smarrite”
Anna: romanzo “Poverina!”, di Chiara Galeazzi
Chiara Galeazzi è sopravvissuta a un’emorragia cerebrale che, dal nulla, l’ha colpita a 34 anni e ha deciso di scrivere per raccontare cosa le è successo. Visto che di lavoro fa (anche) la “persona divertente”, questo è un libro divertente. Non si capisce come, dato il tema centrale, ma è innegabile che lo sia.
Stefania: ci presenta Cristina Pasqua (in carne ed ossa), sua vicina di casa e scrittrice. Ha partecipato a un concorso di testi inediti e a numerose altre iniziative. Alcuni titoli di racconti e romanzi: Fughe, Forbici, Cinque.
Cristiano: Recensioni gastronomiche di Davide Ricciardiello. Su facebook, su Instagram e You tube.
Francesco : Libro “Nessuno esca piangendo” di Marta Verna, ematologa che lavora a Monza e si occupa di trapianti di midollo nei bambini.
Raffaella: 1) “Io viaggio da sola”, di Maria Perosino. Il libro, recuperato in un mercatino, offre consigli su come organizzarsi in viaggio e apprezzare le piccole cose che danno piacere.
2) Cantante Angela Davis Loconte, amica di Patrizia e Carolina, e conosciuta durante una presentazione presso la Biblioteca Leopardi di Roma
Patrizia: 1) libro di Sara Durantini, “Annie Ernaux. Ritratto di una vita”, dei Merengoli, 2022.
2) Film imperdibile: Rapito
3) Poesia di Iosif Brodskij “Addio”
Laura: Saggio di Alessandro Barbero: “9 agosto 378. Il giorno dei barbari”.
Paride: serie su Amazon Prime, Carnival Row, seconda stagione
Carolina: Mostra “Ipotesi metaverso”, sconsigliata, è una boiata.
Serie: “The good place”: parla del Paradiso. Strano e assurdo. Su Netflix
Giovanni : Serie” Il Messia”: è stata contestata per cui c’è solo una stagione. Netflix
Altra serie:” Inverso “, “The peripheral” Amazon Prime
(a cura di Laura Cerquetta)