Un mio amato amico soleva ripetere sempre che una donna bella non deve aver paura di accompagnarsi ad altre donne belle, perché la bellezza si amplifica invece che dimezzarsi. Ciò è vero non solo per quanto riguarda l’aspetto fisico. Le donne che si incontrano per fare progetti, scrivere, creare, non devono mai avere paura di essere sminuite dalle altre, anzi…Così mi succede quando mi imbatto nella rivista InKantata, e sono lieta di accogliere l’invito di Valentina a frequentare le pagine della rivista che ha da poco visto la luce:
Miriam, Enza e Valentina, siamo tre donne. Ci conosciamo da tanto tempo e se dovessi descrivere la nostra amicizia la racconterei a risate. Risate che non sono superficialità, né leggerezza, ma capacità di cogliere il lato ironico della vita e la consapevolezza che “insieme si può anche ridere”. Intorno a quell’insieme è nata “InKantata”.
Siamo persone diverse, una insegnante, una contadina e un’informatica. E poi siamo una fotografa, una scrittrice, una appassionata di storie. E siamo anche compagne, mogli, madri. Siamo attiviste, ciascuna a suo modo.
Diverse, tanto diverse, eppure uguali nel nostro vedere la vita: equità, giustizia, rispetto della natura e dell’essenza dell’essere umano. Libertà.
Non potevamo più tacere, le nostre risate così serie dovevano diventare qualcosa di più grande, coinvolgere il resto del mondo. Coinvolgere prima il nostro “piccolo mondo” fatto di chi ci conosce già, per poi allargarci e fare arrivare le nostre serie risate ad altri.
Abbiamo fondato una rivista, un blog culturale online, volevamo che raccogliesse tutte le nostre diversità e quindi parliamo di tutto, di letteratura, fotografia, cinema, arte, tradizioni, insomma cultura a tutto tondo.
Non siamo sole, ma circondate da amiche e amici che contribuiscono a renderci migliori e che portano il suono di InKantata sempre più lontano.
Se volessi descrivere il nostro sogno di InKantata lo racconterei come “C’era una volta un sassolino che cadde in uno stagno…”. Ecco sì… ogni persona che legge un nostro articolo, assiste a una nostra live, o seguirà i nostri progetti futuri, sarà un cerchio più grande che porterà le voci più lontano.
Nei nostri sogni c’è un mondo che si ferma ad osservare la bellezza, quella grande e maestosa, ma soprattutto quella delle piccole cose, dei dettagli, dei momenti che si cristallizzano nella memoria di ciascuno. Perché in un mondo dove l’essere umano si incanta non c’è spazio per la prevaricazione o per l’odio, non c’è posto per la guerra e la distruzione.
Per questo il nome non poteva essere diverso, e noi lo abbiamo dedicato ai versi del poeta Antonio Verri “Fate solo quello che v’incanta!”
Noi in inkantata facciamo questo, e voi? Vi incantate?
Se la risposta è “Sì”, allora siete arrivate e arrivati a casa: scriveteci, scrivete con noi, partecipate, raccontateci il vostro incanto, siate quei cerchi che portano la bellezza a qualcun altro.
Vi aspettiamo su inkantata.it
Valentina Nardecchia
