Respect! E “La terra inesplorata delle donne”

“Respect!” cantava con la sua incredibile voce Aretha Franklin…”A little bit of respect…All I’m askin’ Is for a little respect when you come home (just a little bit)…mister”.
Si prenda una scrittrice generosa che ne chiama a raccolta altre dodici per scrivere delle mille forme di metamorfosi del mondo al femminile, nei diversi modi e stili che ciascuna sceglie liberamente. Si prenda un’audace editrice e la voglia di contribuire all’associazione “Difesa donna: noi ci siamo”, contro le violenze alle donne. Il risultato è una raccolta di prosa e poesia dal titolo “La terra inesplorata delle donne” (Dalia Edizioni, 2023).
Il racconto che è naturalmente sgorgato per questo progetto corale è “Una matrimonio forzato” che raccoglie e rielabora in forma di fiction la testimonianza di Zahia, franco-algerina, intervistata tre anni fa per il blog donneconlozaino.org e pubblicata nel libro “Donne con lo zaino. Vite in cammino” (Elliot Edizioni 2023). Si racconta di un matrimonio precoce e di violenze domestiche.
https://donneconlozaino.org/2020/09/18/zahia-et-le-mariage-force/
“Respect!”, Rispetto, è il grido di tante voci di donne, anche di quelle costrette al silenzio. Muto o urlato, condiviso o nel silenzio delle mura domestiche di tutto il mondo, il grido si eleva e diventa corale: è così che percepisco il ritmo e le parole della grande Aretha. R-e-s-p-e-c-t! canta con un agguerrito spelling musicale nel refrain: –Vai Aretha, sei tutte noi! – penso. La canzone si carica di un significato universale; non a caso “Respect” è diventata il simbolo della lotta dei diritti delle donne e contro ogni discriminazione. Non è chiaro quanto ci sia di personale nel testo ma si sa che il primo matrimonio di Aretha con Ted White, durato dal 1961 al 1969, era noto per la violenza domestica. Aretha si separò dal marito un anno prima dell’uscita di “Respect”.
Ci penso quando canta: “I’m about to give you all of my money And all I’m askin’ in return, honey Is to give me my profits” e ricordo del racconto di Zahia quando passo dopo passo, anno dopo anno, ha costruito la sua indipendenza economica, senza la quale non aveva possibilità di emanciparsi e salvare se stessa ed i suoi tre figli. “Respect When you come home Or you might walk in And find out I’m gone. I got to have A little respect (just a little bit)”. Rispetto, chiedono e pretendono tutte le donne di tutto il mondo, di tutte le estrazioni sociali perché la violenza contro le donne non ha confini di classe o di cultura né frontiere geografiche.
Aretha e Zahia se ne sono andate, si sono salvate, altre non ce l’hanno fatta. Per questo parliamo, ricordiamo, scriviamo, cantiamo Respect!
“La terra inesplorata delle donne”, a cura di Sara Durantini, testi di: Patrizia D’Antonio, Raffaella Gambardella, Cettina Caliò, Ilaria Palomba, Gisella Bianco, Manuela Mazzi, Antonietta Gnerre, Emma Saponaro, Elisa Longo, Antonella Rizzo, Sabrina Carognato, Luigia Sorrentino.
P.

Author: Patrizia D'Antonio

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