Come di consueto pubblichiamo per le “donneconlozaino” i nostri consigli di lettura:
STAGIONE V Atto 5: Domenica 7 maggio nel giardino di Stefania
1) Come polvere nel vento, Leonardo Padura Fuentes, Bompiani, 2022
I protagonisti sono amici che si riuniscono a casa di una di loro, a Cuba. Amano il loro paese e sono grati per l’opportunità di studiare che hanno avuto. La fine dell’Unione sovietica fa precipitare Cuba in una profonda crisi economica. Gli amici sia per problemi personali, sia per difficoltà economiche sono costretti ad emigrare. Il romanzo segue la storia di ciascuno di loro e della loro duratura amicizia. (Francesco)
2) Tasmania, Paolo Giordano, Einaudi, 2022
Tema centrale è la crisi, anzi diverse crisi: quella del protagonista con la moglie, la crisi climatica e la difficoltà che il protagonista incontra nello scrivere un libro sulle bombe atomiche lanciate su Hiroshima e Nagasaki. Di questo libro in elaborazione sono riportate molte parti, è come un libro all’interno del libro. È scritto molto bene, ma le parti sono un po’ slegate. (Paolo)
3) La nipote, Bernhard Schlink, Neri Pozza, 2022
L’autore deve la sua fama al romanzo A voce alta, da cui è stato tratto il film Il lettore. Protagonista di La nipote è Kaspar che ha circa 70 anni e fa il libraio a Berlino. Ha da poco perso la moglie che stava lavorando alla scrittura di un romanzo. Quando un editore chiede i suoi testi, Kaspar inizia a cercare nel suo computer. Trova dei frammenti, una raccolta di diari, dai quali apprende il grave segreto che sua moglie ha celato per oltre vent’anni. Birgit era infatti fuggita dall’Est per raggiungerlo a Ovest, lasciando dietro di sé una figlia avuta da un funzionario della DDR. Kaspar parte così alla ricerca della figliastra, Svenja. E lì trova sua nipote Sigrun. (Paride)
4) La presidente, Alicia Gimenez Bartlett, Sellerio, 2023
La presidente della comunità valenciana viene trovata morta, si sospetta sia stata avvelenata. Il caso viene affidato a due giovani investigatrici, sorelle, che non hanno ancora alcuna esperienza. Si pensa così che il caso resti irrisolto. Le due poliziotte, Berta e Marta, sono invece determinate ad andare a fondo. Affronteranno poteri e misteri, false apparenze, vendette e rancori, altri spietati omicidi fino a svelare la verità, anche con l’aiuto dell’affezionato addetto stampa della presidente, «Boro» Badía. Probabilmente è l’inizio di una serie, Si legge molto bene. Adatto per l’estate. (Carolina)
5) L’ultima intervista, Eshkol Nevo, Neri Pozza, 2019
Il protagonista, uno scrittore in crisi creativa, decide di rispondere per un sito web a tutte le domande che gli sono state fatte negli anni durante le presentazioni dei suoi libri o in varie interviste. E risponde raccontando tanto di se stesso, della sua famiglia, della sua vita. Sembra molto autobiografico.(Paola)
6) Bournville, Jonathan Coe, Feltrinelli, 2022
A Bournville, un sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato, l’undicenne Mary e la sua famiglia celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo. Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità. Mary avrà figli, nipoti e pronipoti, sarà testimone di un’incoronazione, quella di Elisabetta II, dell’indimenticabile finale della Coppa del Mondo del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Settantacinque anni di profondi cambiamenti sociali che hanno trasformato la famiglia di Mary e tutto il paese. Molto piacevole.(Marta)
7) Era solo la peste, Ludmila Ulitskaya, La nave di Teseo, 2022
Nella Russia degli anni Trenta, durante il periodo staliniano, un medico sta studiando un vaccino contro la peste ma, d’improvviso, viene convocato con urgenza a Mosca. Nella fretta di rispondere, però, si distrae e, per un attimo, senza accorgersene, viene a contatto con il pericolosissimo virus che sta studiando. Inconsapevole, si reca alla riunione con il comitato del Commissariato del popolo alla salute dove tiene la sua relazione sullo stato delle ricerche. Terminato l’incontro, però, inizia a sentirsi poco bene. Ricoverato in ospedale per quella che sembra un’influenza, viene poi messo in isolamento. Scatta allora una corsa a individuare tutte le persone che sono entrate in contatto con il paziente zero prima che scoppi una pandemia. Per evitare il panico, le autorità decidono di non divulgare la vera ragione di quello che sta succedendo. D’altra parte le persone portate via senza spiegazioni dalla polizia non sono una novità in quel periodo, anche se questa volta i motivi sono diversi.(Patrizia)
8) Le perfezioni, Vincenzo Latronico, Bompiani, 2022
Anna e Tom sono una coppia con una vita apparentemente perfetta. Vivono a Berlino, hanno una bella casa, amici, buoni lavori, fanno belle vacanze. Ma sono insoddisfatti e non hanno fiducia nel futuro. Si trasferiscono a Lisbona e poi in Puglia. Anna e Tom si sentono in trappola, tormentati dal bisogno di trovare qualcosa di più vero. La scrittura è molto originale, non ci sono discorsi diretti. (Raffaella)
9) Brick for stone, Alessandro Barbero, Sellerio, 2023
Una storia tragicomica e surreale sull’11 settembre. Siamo alla vigilia degli attentati, Harvey Sonnenfeld, agente CIA messo un po’ in disparte ma carico di esperienza, ha un’intuizione: prevede che sta per avvenire qualcosa di grave. Allo scopo di evitare gli attentati ingaggia un gruppo di persone tanto assurdo quanto efficace. Bobby Fischer, l’unico americano della storia campione mondiale di scacchi, paranoico, ma capace di anticipare un migliaio di mosse; l’immigrato russo Kozlov, un ubriacone, proveniente dall’Afghanistan, ingegnere esperto di ogni tipo di attentato; il professor Koselleck, cacciato dall’università a causa di una condanna per stalkeraggio contro la moglie, il massimo studioso del pianeta di graffiti offensivi e scritte oscene.Arriviamo a settembre. La fine è nota. Ma il racconto è pieno di tensione e di sorprese, e pervaso dall’ironia. (Anna)
10) Bullet Park, John Cheever, Feltrinelli, 2012
I protagonisti sono Eliot Nailles e Paul Hammer i cui cognomi sono simbolici dei loro caratteri: nail e hammer sono, in inglese, rispettivamente chiodo e martello. Uno è un marito innamorato e un padre affettuoso, l’altro uno psicotico. Il teatro del loro dramma è il sobborgo di Bullet Park, ancora una volta un nome simbolico (bullet, proiettile) che ospita un’ossessione quella di Hammer per il “sacrificio” di una vittima predestinata e allo stesso tempo è la culla di quella media borghesia, americana ma non solo, che Cheever descrive in modo crudo. (Stefania)
11) Lezioni, Ian McEwan, Einaudi, 2023
ll protagonista è Roland Baines, il ritratto di un uomo comune, che vive in balia degli eventi storici che lo circondano e di quelli privati che gli accadono. Il romanzo ha inizio quando la moglie di Roland trentenne scompare lasciandolo con un figlio di sette mesi. Poi la storia prosegue con continui avanti e indietro nel tempo. Questo modo di raccontare toglie tensione e attesa al racconto. I fatti della vita di Roland sono messi in collegamento con gli avvenimenti storici che accadono, ma non sempre il legame è convincente.Scritto bene come sempre, ma meno entusiasmante degli altri libri di McEwan. (Laura)
Coup de coeur
Paride: Virginie Despentes, King Kong Theorie. Uno dei più grandi successi della teoria queer e femminista degli ultimi anni, tradotto in sedici paesi. Crudo, arrabbiato, autobiografico, il testo di Despentes è sempre più attuale. Solo 100 pagine. Da leggere
Anna: podcast “Sei stato felice?”. Storia di Mina e Piergiorgio Welby.
Stefania: ci racconta dei fatti che le sono capitati negli ultimi giorni dai quali emerge che: a Roma ci sono anche dei tassisti gentili e addirittura anche degli autisti dell’Acotral umani!!!!
Patrizia: Film Stranizza d’amuri di Beppe Fiorello
Carolina: Mostra al palazzo delle Esposizioni Vita dulcis
Paola: Museo del Diario a Pieve Santo Stefano. Un piccolo museo ricco di sorprese, raccoglie tantissimi diari di gente comune.
Principianti è la versione originale della seconda raccolta di Raymond Carver, Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, pubblicata nel 1981. In quell’occasione l’editor Gordon Lish aveva tagliato più del cinquanta per cento del testo, cambiando molti titoli e finali. Oggi possiamo leggere finalmente i racconti nella loro ricchezza e complessità.
Cristiano: Suggerisce il racconto di Isaac Asimov Diritto di voto, scritto nel 1955 e ambientato negli anni 2000
ARRIVEDERCI!