Miracoli e tramonti

Laura, Mestre

Mi chiamo Laura, sono nata la vigilia di Natale di 36 anni fa, due mesi prima del normale termine. Sì, perché dovevo nascere nel febbraio del 1986, invece ho deciso di giocare d’anticipo e nascere nel dicembre del 1985 pesando 740 grammi, un caso ogni diecimila. In quegli anni le possibilità di sopravvivenza per dei bambini prematuri erano davvero poche dopo il distacco del cordone ombelicale, e solitamente non superavano le prime ore di vita. Il titolo dell’articolo del Gazzettino uscito nel gennaio dell’86 mi ha chiamata “miracolo vivente”.

Dalla mia nascita mi porto dietro la determinazione, la forza, una retinopatia del prematuro che non mi fa mettere a fuoco e vedere il mondo da lontano e non molti centimetri di altezza. Piccola e ipovedente ma caparbia e sognatrice. Uno zaino di limiti ma anche di possibilità che mi porto sulle spalle ogni giorno.

Da adolescente ho scoperto un aggeggio che mi permetteva di vedere meglio le cose e addirittura di immortalarle; la macchina fotografica, divenuta mia inseparabile compagna di vita.

Poi ho scoperto un altro grande amore: il mondo e i suoi tramonti. Prima di partire per un viaggio, appunto sempre il punto panoramico della mia meta da cui fotografarli. Non so bene come sia cominciata questa cosa dei tramonti, credo che assomigli un po’ all’innamoramento: succede e basta. E da quando succede non ne puoi più fare a meno. Un giorno, dal mio posto preferito da cui fotografo i tramonti, un pontile a Bibione (Venezia) che si affaccia sulla laguna, un uomo mi ha soprannominata “la ragazza dei tramonti” e da allora giro il mondo immortalando il calare del sole in ogni luogo, dal mare, ai laghi, alla montagna, dalle campagne alle città, dalle varie regioni d’Italia alle capitali d’Europa, dalle metropoli come Shanghai, Tokyo e Ho Chi Mhin city ai templi di Angkor, dalle sponde del fiume Neva alle cupole della Basilica di San Basilio a Mosca e così via. Ma girando il mondo ho scoperto una dimensione in cui ogni sera potevo godere di un tramonto diverso, non solo per il cambio di paese/città, ma anche per le dinamiche di spostamento: in cammino. Nel maggio 2017 partii per il mio primo cammino e viaggio in solitaria: la Via Francigena da Lucca a Siena. Fu una scommessa che feci con me stessa, quel “da​ sola posso farcela nonostante tutto e nonostante i miei limiti”. Soprannominai il mio zaino “Caminviaggio”e insieme partimmo per quella che fu una delle esperienze più belle e intense della mia vita. Tre mesi dopo partii per la Via degli Dei e quel camminare divenne una filosofia di vita, più che un’azione e un moto. Divenne un andare oltre, un andare altrove, un andare verso luoghi, persone, vite, nuove esperienze ma anche un andare dentro me stessa. Divenne un continuare ad andare in cerca dei miei amati tramonti. Fotografo tramonti per ricordarmi che anche ciò che finisce può portare bellezza. Fotografo tramonti perché non so come si fa a non restare incantati di fronte a tale spettacolo e a non volerlo tenere sempre con sé. Fotografo tramonti perché quando non avrò memoria delle cose, quelle fotografie mio ricorderanno che non ho vissuto invano e che gli unici tramonti che non avrò amato saranno quelli che non avrò fotografato. Fotografo tramonti per rubare la bellezza al mondo, ovunque essa sia, e regalarla a chi mi sta accanto. Fotografo tramonti perché mi insegnano la calma e la pazienza del divenire. Fotografo tramonti perché l’atmosfera che regalano non la si trova in nessun’altra ora del giorno. Fotografo tramonti per ricordarmi chi sono.

Laura Visconti

Author: ragaraffa

Blogger per passione e per impegno, ama conoscere e diffondere le voci delle donne che cambiano.  

4 Replies to “Miracoli e tramonti”

  1. Patrizia D'Antonio says: 28/10/2021 at 8:46 am

    Sei davvero straordinaria,ragazza dei tramonti. Buen camino;)
    Grazie di aver condiviso la tua storia!

  2. marisa Polimeno says: 28/10/2021 at 10:20 am

    Benvenuta Laura, col tuo entusiasmo, la tua passione, la tua forza e la bellezza che catturi per te e per gli altri.

  3. amvaldivieso says: 28/10/2021 at 12:16 pm

    Che bella scelta quella che hai fatto! Ci offri un momento della giornata che a volte solo guardiamo quando siamo un vacanza!

  4. Giuseppe Botteon says: 29/10/2021 at 5:28 pm

    Laura sei sempre capace di emozionare
    Qualsiasi cosa fai, brava e unica,

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This field is required.

You may use these <abbr title="HyperText Markup Language">html</abbr> tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*This field is required.