BALI SPIRITUALE E RELIGIOSA

Bali è un’ eccezione in un paese prevalentemente musulmano. Qui viene tollerata ogni religione ma più dell’ottanta per cento dei suo abitanti pratica l’induismo. Colpisce subito, girando per l’ isola, la grande quantità di templi e altari che sono spesso parte di qualche casa privata. I balinesi, molto devoti, pregano e fanno tutti i giorni offerte ai loro dei che vengono deposte in cestini coloratissimi ( canang sari ) fatti con foglie di banano intrecciato e riempiti con biscotti , riso, uova , frutta, bottigliette di acqua e fiori di tutti i colori che, posti in posizioni diverse  hanno un significato differente e sono diretti a distinte divinità. Inoltre vengono accesi bastoncini di incenso che profumano l’aria al momento della preghiera. A Bali si celebrano molte festività, spesso ho incrociato alcune processioni di cui non sono riuscita sempre a capire il significato ( sembrerebbero funerali ma potrebbero essere anche festeggiamenti o riti diversi).

Ho assistito e partecipato ad alcune interessanti cerimonie :

  1. BENEDIZIONE DELLA CASA nella quale si sono trasferiti a vivere mia figlia e suo marito. A realizzarla è venuto il proprietario dell’appartamento con la moglie e due figlie. La cerimonia si è realizzata nella loro lingua e solo per alcune istruzioni la figlia minore si è premurata di dirci in inglese cosa fare. Nel giardino della casa, come in molte altre qui a Bali, c’è un altare dove le donne depositano offerte ai loro dei. La cerimonia è durata all’ incirca un’ora con preghiere, benedizioni con bastoncini intinti in diversi tipi di contenitori di acqua ed essenze, accensione di incensi.  Verso la fine anche noi siamo stati coinvolti in una preghiera silenziosa al nostro dio, l’imposizione di chicchi di riso sulla fronte e una specie di battesimo.

In silenzio ho recitato la mia preghiera: ” Che gli dei proteggano la giovane coppia che ha scelto quest’isola per vivere e far nascere Simona, la loro prima bimba Che essi proteggano anche me dato che ho ancora molte cose da fare “da grande “

  1. CERIMONIA DEL CACAO:  questa cerimonia non fa parte della cultura balinese ma il luogo magico e particolarmente spirituale ha spinto due amici messicani a realizzarla.

Dal cacao, pianta sacra per il popolo Maya, veniva estratta una bevanda chiamata “bevanda degli dei”, solo i nobili e l’imperatore avevano il diritto di berla. Arriviamo a casa di Carla e Marvin con i semplici requisiti da loro richiesti per la cerimonia: un abbigliamento comodo e la predisposizione a “ lasciarsi andare “ a questa nuova esperienza.
Ci ritroviamo in otto nel giardino della loro casa. Ci sediamo in un cerchio con al centro un altare con dei cestini colmi di fiori, alcune foglie di banano disposte a croce e altri elementi fondamentali del rito. Si accendono degli incensi e il direttore della cerimonia ci spiega che gli elementi fondamentali della cerimonia sono il fuoco, l’aria, l’acqua e il vento; la croce rappresenta i quattro punti cardinali. Ci vengono portate delle tazze di cacao caldo servito in una specie di noci di cocco.  Il cacao che si serve in questa cerimonia è un cacao puro, ben diverso da quello che generalmente compriamo nei negozi. Tutti sappiamo che il cacao produce teobramina, la quale produce a sua volta beta-endorfina sufficiente a stimolare sia l’energia fisica che quella spirituale in una persona . A livello fisico l’ attività celebrale aumenta e così pure i battiti cardiaci. A livello spirituale, dicono, lo spirito del cacao rilassa e dà una sensazione di tranquillità e felicità.
L’obiettivo è quello di connettersi più che con le divinità, come facevano gli antichi Maya, con noi stessi, facendo un viaggio interiore che parte dal proprio cuore, essendo questo la sede dell’amore.
L’ idea è quella di riuscire a rilasciare e liberarsi delle emozioni che portano i dolori della vita per connettersi con un amore infinito ed illimitato.A turno verbalizziamo i nostri pensieri , le nostre “ intenzioni “ per la nostra vita , i nostri cari o il mondo, sorseggiando il dio cacao. Successivamente ci concentriamo sulla gravidanza di Ignacia e ognuno di noi “offre” qualcosa. Io offrirò’ alla mia piccola la LUCE, quella che ti guida e illumina  quando la strada della vita è oscura e ti permette di vedere cosa e chi scegliere. Allo stesso modo tutti pronunceranno una serie di parole-dono, rendendo ancora più emozionante questa cerimonia.
 Ognuno ha provato sensazioni diverse: io ho sentito con intensità una grande pace ascoltando fortissimi i battiti del mio cuore ma anche un po’ di tristezza che mi ha fatto versare qualche lacrima.
Per noi la cerimonia finisce qui ma mi auguro che lo “spirito del cacao” rimanga dentro di noi e ci porti e dia sempre quell’amore che è il motore della vita.


3. Altra Celebrazione importante alla quale ho assistito appena arrivata a Bali è quella della LUNA PIENA, detta qui “ Purmana”. Le statue delle divinità vengono pulite e vestite a festa per l’occasione. All’ora del tramonto le donne portano le offerte che verranno sistemate in punti diversi dei templi. Noi questo l’abbiamo solo visto di sfuggita, eravamo intenti “ paganamente”, con una birretta in spiaggia, ad aspettare il circolo perfetto e luminoso che ipnotizza e rilassa. In un prossimo viaggio spero di interiorizzare altre espressioni culturali di quest’isola magica.

Alla prossima!

Pic

Benedizione casa
Cerimonia cacao
Processione

Author: ragaraffa

Blogger per passione e per impegno, ama conoscere e diffondere le voci delle donne che cambiano.  

2 Replies to “BALI SPIRITUALE E RELIGIOSA”

  1. amvaldivieso says: 21/06/2021 at 12:11 am

    Visitare questi Paesi asiatici è una bellissima esperienza. Un più è un’ottima opportunità spirituale in cui festeggiano tanti momenti della vita che per noi è quotidiana! E viaggiare in famiglia con la figlia incinta, la bebé quasi in arrivo e tutte queste manifestazioni festive, ancora più bello. Complimenti, Anna Maria!

  2. marisa Polimeno says: 27/06/2021 at 8:47 pm

    Che esperienze! Cara Pic, non ti fermi mai!

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