Un clown prestato alla radio


Rosa è una delle ragazze degli anni ’70 che ruotano intorno alla mitica casa di rue Lepic, a Parigi, dove Anna accoglie tante anime viaggiatrici in cerca di ispirazione e di amicizie vere. Calabrese di nascita, romana di adozione, ha debuttato in teatro nel 1978 e sulla pista del Circo Amedeo Orfei. La sua formazione avviene tra l’Italia, la Francia e l’Inghilterra , ma anche in strada, nei cabaret e negli spettacoli per bambini.
Rosa non si accontenta del teatro fisico, si traveste da clown, improvvisa, scrive, si cimenta nelle arti marziali e approfondisce la psicologia somatica.
Nel 1983 mette in scena il suo primo spettacolo e vince un premio come migliore attrice comica esordiente. Nel 1986 fonda il duo Operà Comique con cui produce cinque atti unici – collaborando anche con Jean Claude Carrière – e partecipa a varie trasmissioni televisive.
Autrice radiofonica, dall’88 al ’96 collabora con la trasmissione Audiobox.
Riceve il Premio Isola del Cinema Europeo come migliore attrice di ‘Senza parole’, cortometraggio candidato agli Oscar del 1997 e vincitore nello stesso anno dei Premi Donatello e Troisi.
Suoi sono i testi teatrali : ‘Donna d’onore’ per le Ed. Battaglia e ‘Le scarpe di ferro pesano-Impossibili’ per I Copioni – Ed. Grin.
La pedagogia è fondamentale per la sua ricerca sull’attore/autore: dall’improvvisazione alla scrittura, alla drammaturgia dell’attore, fino a quella che Jacques Lecoq amava chiamare ‘Pedagogia della creazione’.
Negli anni ‘90 comincia a insegnare all’estero in Francia, Spagna, Canada e U.S.A., poi con cattedre fisse a Roma : 7 anni all’A.N.A.D. Silvio D’Amico, 4 all’AIAD del Teatro Quirino, 4 alla STAP-Brancaccio.
A Napoli collabora dal 2005 per 5 anni con l’Accademia del Teatro Bellini e con la Factory dal 2018.
Adesso che la pandemia la costringe a casa si dedica ad un amore del passato, la radio dove può coniugare alla recitazione la scrittura: suoi infatti sono i testi che registra nell’improvvisato ma accurato studio di casa sua.

Pubblica su SPREAKER con lo pseudonimo LA MASCIO.

Sua sarà la clip di domani sera di Donneconlozaino all’interno della trasmissione “Torno al Sud” per condividere con noi i suoi pensieri notturni.

Aspettiamo di ascoltare presto i suoi podcast, frutto del lavoro di scrittura di tanti anni che sta registrando da quando i teatri sono chiusi. Aspettavano in un cassetto di uscire alla luce, e, anche se usciranno in momenti bui, illumineranno un po’ le nostre giornate recluse.

R.

https://www.facebook.com/334698776661635/videos/376536619115519
DA DOVE ARRIVANO I CLOWNS?
https://www.facebook.com/334698776661635/videos/537817343016443
Cos’è il mio Master sulla Composizione Scenica?…

Author: ragaraffa

Blogger per passione e per impegno, ama conoscere e diffondere le voci delle donne che cambiano.  

One Reply to “Un clown prestato alla radio”

  1. Brisa. Scarpati says: 11/04/2021 at 12:33 pm

    che vite interessanti
    incredibile.

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