I musei da poco riaperti permettono di reimmergerci nella bellezza e di riaprire le nostre menti ad altri orizzonti che quelli casalinghi o dei vari schermi, ormai uniche nostre finestre sul mondo.
Un’amica mi offre una visita ai Musei Vaticani e la giornata comincia con l’entusiasmo e l’eccitazione di poter rientrare in uno dei luoghi più ricchi di arte nel mondo. Iniziamo la visita dalla collezione egizia che non mi stancherei mai di ammirare, soprattutto i sarcofagi e la magnifica mummia conservata in modo impeccabile.
Mi affascinano le decorazioni, i geroglifici e gli oggetti più incredibili, dai pettorali alle statuine delle concubine, parte dell’arredo funebre. Le sale dedicate agli Assiri poi contengono pezzi incredibili come un cilindro con scritti codici di Ammurabi ed altre tavolette piene della efficace scrittura cuneiforme. Gli altorilievi mostrano scene di battaglie che tanto ci raccontano sugli usi di quel popolo guerriero: dalle acconciature alle armi.
Passiamo poi alle antichità Greco-Romane attraversando il cortile ottogonale e passando per gallerie piene di statue, busti e bassorilievi. Mosaici e rappresentazioni mitologiche si affiancano a volti di un realismo affascinante riprodotti da artisti a noi sconosciuti.
burst dig dig
Già prese dal turbinio delle tante opere d’arte che ci circondano, proseguiamo attraversando la splendida galleria delle carte geografiche. Di questa lunghissima galleria dal ricchissimo soffitto barocco, conservo un ricordo indelebile dalla mia prima visita da bambina. Chissà forse il fascino che ho per mappe e mappamondi viene da quel momento quando, incantata di fronte a quelle carte gigantesche, pensavo ad una geografia viva, fatta di viaggi ed esplorazioni!
Visitiamo poi gli appartamenti Borgia dove gli affreschi sulle alte pareti scintillano di colori e prospettive stupende e ci preparano alle adiacenti stanze di Raffaello. Indugio sul mio affresco prefetito: La scuola di Atene. Non mi stancherei di osservarlo ma lascio la stanza sapendo che ci aspetta la Cappella Sistina con le sue meraviglie…
Dopo diverse altre sale, passaggi, cortili, ci dirigiamo verso le scale e, ubriache di tanta bellezza ci avviamo verso l’uscita. Davvero un bel regalo, grazie Andrée !
P.
Spettacolari le foto. Ma quante te ne hanno lasciate fare?
Paola
tutte quelle che volevo tranne alla Cappella Sistina! Inoltre abbiamo dovuto saltare una stanza di Raffaello perché arrivava un gruppo…
Che grandi bellezze!