Quante cose sono state scritte di te quando eri in vita…Elogi, interviste, trasmissioni imperniati sulla tua forza, sulla tua capacità imprenditoriale.. eri un esempio.
Ora che sei morta non contano i simboli dell’integrazione: per tutti sei ora la donna uccisa da un uomo. Tu nera, lui nero, ma in questo caso si torna solo a parlare di furia: la furia di un uomo sulla donna, e tanto più la donna è potente tanto è grande l’accanimento, la voglia di sottometterla, abusare persino delle sue spoglie. Io non so cosa dire, sono basita e senza parole di fronte a questo crimine che nessuna scarpa rossa potrà mai coprire.
Una donnaconlozaino le ha dedicato un ritratto, noi esprimiamo il nostro rammarico e la voglia di lottare sempre per lei e per la sua memoria.
R.
AGITU….ti meriti molto di più di questo bozzetto monocromatico..sentito.. doloroso. Ma ho urgenza di dare un personale contributo ai tuoi sogni di speranza di libertà e di integrazione culturale. A presto cara Agitu, per un “definitivo” e colorato ritratto..per non dimenticarti!
Pao
Semplicemente meraviglioso…. grande Pao