Ecco, ancora lei, in prima fila per la verità e la giustizia. Novanta anni compiuti da poco e lo stesso ardore, la stessa voce limpida per reclamare il suo sdegno per le ingiustizie. La voce di Luce emerge dal suo impegno di Resistente e si unisce a quella di tanti altri Resistenti di oggi, nel mondo. Perché finché ci saranno violazioni dei diritti umani, ci sarà chi lotta e resiste contro i tanti usurpatori e complici. E se il silenzio è anche una forma di complicità, anche noi alziamo la nostra voce con Luciana Romoli e con altri che esprimono il loro dissenso.
Dopo aver ammirato Corrado Augias a Palazzo Farnese, sede dell’ambasciata francese a Roma, mentre riconsegnava la Legion d’Onore ricevuta nel 2007, approfittiamo per ribadire il nostro voler essere in prima linea per i diritti umani.
Sostenere il gesto di Corrado Augias è un gesto d’amore per la Francia, che ha un significato nel mondo che sta in tre parole: libertà, uguaglianza, fraternità. Vogliamo capire il significato dei nostri interessi nazionali, sappiamo cosa significhi per la cultura mondiale l’Egitto, ma accettare il ricatto di al-Sisi, con la scelta consapevole compiuta con il delitto Regeni, significa accettare un modello, un sistema, un ordine.
Ricordiamo che al -Sisi è tra l’altro colui che ha fatto sottoporre al test di verginità tante donne egiziane che protestavano in piazza.
Nessuna ambiguità è ammissibile su giustizia e diritti umani.
R & P
Rave!