Gli amici la chiamano Teo e sanno che questa bella, alta e dinamica donna ha la bougeotte come dicono oltralpe che è un po’ come avere l’argento vivo. Pur abitando in un posto incantevole, vicino ad un ruscello di un paesino non lontano da Portogruaro, e pur occupandosi del suo giardino tra l’orto sinergico, la cura delle galline e dei suoi due gatti, dopo un po’ di tempo ha bisogno di partire per nuove avventure. La sua casa è una tipica casa colonica del Veneto Orientale che dà su una corte deliziosa il cui ex-ricovero degli animali, completamente ristrutturato, è diventato un accogliente B&B dove riceve viaggiatori da tutto il mondo. Sono turisti che amano percorsi un po’ alternativi alle solite destinazioni di massa o che, dopo aver visitato Venezia, partono alla scoperta di altre città venete e delle bellezze naturali lì intorno.
Finita la stagione (quest’anno con il Covid-19 la stagione non c’è stata ed è dovuta fermarsi anche lei…), normalmente Teo parte per esplorare paesi con progetti di viaggio studiati ed elaborati in modo da entrare il più possibile in contatto con le persone e la realtà dei luoghi. Oltre al turismo equo e solidale e ai viaggi alternativi, ha voluto sperimentare forme diverse di conoscenza della vita in altre culture, trascorrendo, per esempio, diverse settimane in Nepal per aiutare una famiglia a gestire un locale in cambio di vitto e alloggio, oppure in Kenya per dare un contributo ad una associazione che si occupava di educazione di bambini.
Partita per vivere prima a Bruxelles e poi a Parigi, ha saziato per un po’ (ma non del tutto!) la sua sete di stimoli culturali di cui è sempre alla ricerca.
Ottimista e positiva, Teo è una grande compagna di viaggio e di vita. Ho avuto la fortuna di conoscerla a Parigi, lavorarci insieme e vivere nello stesso quartiere per un po’ di tempo. Abbiamo trasmesso la passione per il viaggio anche ai nostri giovani alunni, portando bimbi di nove anni a girare Londra, incontrare i loro penpals nella scuola gemellata e visitare il Royal Observatory di Greenwich. Nuotando insieme nella piscina comunale Keller discutevamo dell’importanza di impiegare le mani, sapere fare le cose e stimolare la creatività, con attività concrete, anche nei nostri giovani studenti.
Il suo non saper stare ferma non concerne solo i viaggi ma anche semplicemente le sue giornate: ciclista provetta la si puo’ incontrare nelle strade campestri in escursioni verso le montagne friulane o verso la costa. Il volontariato completa le sue giornate: insegnare l’italiano a donne straniere analfabete è una scommessa nella quale mette molte energie così come il lavoro nell’associazione per sostenere logisticamente persone malate. I suoi splendidi occhi azzurri esprimono la gioia e la sorpresa brillando di fronte a qualche bellezza naturale o artistica ma anche e soprattutto nell’incontro umano e nell’amicizia di cui è capace.
Deve aver trasmesso la passione dei viaggi anche alla figlia Valeria che attualmente vive a Londra dopo aver lavorato in progetti umanitari, a Ginevra, in Rwanda e in Kenia. Teo percio’ si divide tra Londra, Parigi o Roma quando viene a trovarmi, e tutto il resto del mondo che è ancora da esplorare. Infaticabile organizzatrice, ha dovuto mettere nel cassetto, a causa della pandemia, il suo progetto di viaggio per la Russia previsto per giugno scorso. Ma sono certa che appena possibile la rivedremo partire, con le sue amiche o da sola, per qualche impresa che la porterà lontano per un po’.
P.
che fantastica persona ..con fantastiche amicizie e grande cuore