Mujele

Escursione a Mujeje  (Malindi,Kenya) a casa di Samuel.

Il “lavoro” di Samuel consiste nel fare la guardia agli effetti personali dei turisti mentre fanno il bagno. E’ un uomo di circa 35 anni ma ne dimostra molti di meno , piccolo, magro,capelli quasi rasati. Veste con enormi bermuda dono di qualche turista , lui è talmente piccolo che non gli andrebbero bene nemmeno le taglie per bambini! Parla un po’ di italiano e vuole migliorare la sua parlata. Inevitabile quindi fare confidenza e raccontarci delle nostre vite. Dopo qualche giorno di costante frequentazione mi invita a visitare il suo villaggio e conoscere la sua famiglia composta da mamma , sorelle , un numero imprecisato di cugini e nipoti e zii.

Si va a piedi lungo una strada di terra rossa piuttosto dissestata. Intorno una vegetazione lussureggiante nella quale emergono prepotentemente i grandi baobab che in questo periodo sono spogli .I baobab sembrano  gli alberi che disegnano i bambini, un grande cilindro come tronco e tanti piccoli rami  dai quali penzolano enormi semi

( a proposito dai semi di baobab si estrae una sorta di polvere alimentare che contiene un sacco di proprietà benefiche per l’organismo …io non lo sapevo!).

Lungo il percorso si intravvedono villaggi con casupole costruite con fango secco e tetti di paglia , disposte  intorno a grandi alberi che offrono l’ombra e il fresco, dove i bambini giocano e le donne si dedicano alle occupazioni quotidiane. 

Porto in dono un pacco di riso, dei fagioli e l’inevitabile ugalli , la farina di mais con cui si fa una polenta che  accompagna tutte le pietanze. La casa di Samuel è come tutte le altre costruita di legno e fango, una sola stanza all’interno della quale c’è una brandina per dormire, una sedia con qualche vestito e un tavolino con libri in italiano. Anche la mamma e le sorelle hanno la loro “casa” . All’infuori del dormire , tutte le altre funzioni si svolgono fuori casa  nel cortiletto che ospita un fornello, pentole, varie suppellettili , le taniche di acqua, la biancheria stesa ad asciugare. Mi invitano a sedere sull’unica sedia di plastica e una alla volta mi vengono presentate le sorelle , i nipoti , le cugine , gli zii….finite le presentazioni mi coccolo un po’ l’ultimo bebè della numerosa famiglia e lentamente ritorno alla  bella e confortevole abitazione degli amici che mi ospitano … Un bellissimo pomeriggio oltre che una esperienza di vita e una riflessione sulla differenza tra la capanna di Samuel e la mia …

Teonilla

Author: ragaraffa

Blogger per passione e per impegno, ama conoscere e diffondere le voci delle donne che cambiano.  

One Reply to “Mujele”

  1. Patrizia D'Antonio says: 08/07/2020 at 12:43 am

    Grazie Teonilla di aver condiviso questo ricordo di viaggio!

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