Alberi morti, natura pulsante

Ladispoli- Roma

A proposito della scultura postata qualche giorno fa mentre ero in giro per i giardini comunali di Ladispoli, oggi ho notato questo cartello che dà il titolo alla scultura cui ciascuno degli osservatori era stato invitato a dare libera interpretazione.
Spiegato il mistero.


Ma non finisce qui….ecco spuntata un’ altra scultura con relativo cartello esplicativo.

Stamattina ho scoperto un piccolo riccio a passeggio nel mio giardinetto:

Rientro alla casa madre…a Roma e trovo la replica in miniatura del mio giardinetto questa volta non sul mare ma sul Tevere che a dire il vero oggi pomeriggio é scuro scuro.

Ponte Milvio é sempre pittoresco, sia che lo intraveda dal balcone di casa mia sia che lo percorra per intero scansando i gabbiani che lo affollano con i loro voli a tutte le ore…

Il Tevere che oggi é particolarmente scuro fa compagnia a coloro che attraversano il ponte con il suo silenzioso mormorio…lo stesso che ascolto di sera quando mi addormento, come se mi trovassi in una imbarcazione che lenta scivola sulle acque che almeno sotto le mie finestre non sono mai agitate o rumorose.

Il fiume che ascolto prima di addormentarmi mi ritrova al mio risveglio la mattina. Sotto le finestre della mia camera da letto l’acqua del fiume scorre lenta e senza vortici per cui quasi sempre si crea uno specchio che riflette gli argini e le arcate del ponte Mollo ma anche del ponte delle Aquile ad esso speculare.

Teresa

Author: ragaraffa

Blogger per passione e per impegno, ama conoscere e diffondere le voci delle donne che cambiano.  

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