Sì, è vero, mi mancano tanto i viaggi ma in questi giorni mi sento una miracolata: finalmente posso viaggiare nei confini della mia regione. E’ stupendo poter di nuovo risalire in macchina senza che una pattuglia mi fermi per richiedere un’autocertificazione. Timidamente percorro l’Aurelia e arrivo a Ladispoli dove faccio il mio primo bagno di stagione, poi mi avventuro sul lungomare e, meraviglia delle meraviglie, in un chiosco aperto sul mare prendo la mia prima frittura accompagnata da un bicchiere di Passerina, un vino fresco prodotto nelle Marche.
Ladispoli
Ladispoli è una località sottovalutata, da alcuni considerata troppo popolare, io l’ho sempre amata proprio per la sua atmosfera chiassosa e un po’ invadente, per la sua sabbia nera piena di ferro, per il castello degli Odescalchi, per la Torre Flavia, raggiungibili via mare, per la facilità di arrivare al centro della cittadina anche con i mezzi pubblici (treno, bus), per il mercato variopinto che si tiene il martedì, per i parrucchieri indiani che hanno cominciato a diffondere sul litorale la tecnica della depilazione con il filo, per la sagra del carciofo…
https://www.visitlazio.com/web/luoghi/ladispoli/
Ostia
E poi, il giorno dopo, la mia amata Ostia, dove trascorro un intero pomeriggio a passeggiare: dalla rotonda al Curvone, un giro per piazza Anco Marzio, poi fino al ristorante bar Arcobaleno, infine al porto. E’ piena di gente, ostiensi doc e romani in cerca di sole, molti hanno la mascherina, altri sono seduti sulle panche e guardano il mare, ben distanziati.
Castel Gandolfo
E infine, “last but not least” ieri pomeriggio, era domenica, a solo 18 km da casa mia, Castel Gandolfo. E’ sempre una sorpresa per me uscire da un tunnel e trovarsi di colpo in un paesaggio così diverso da quello di Roma, sembra di stare in un altro mondo.
Domani sarà festa qui in Italia, sicuramente la penisola si riempirà di gitanti ” fuori porta”, spero che tutti facciano attenzione, magari la paura del Covid si sarà attenuata, ma quella di dover di nuovo affrontare una quarantena dovrà farci riflettere.
Raffaella