Parigi è la mia seconda città, lì c’è la mia casa, un pezzetto di vita e tanti amici del cuore. Ci ho vissuto stabilmente per quattro anni, adesso ci torno ogni volta che posso. Ho abitato nel II arrondissement , proprio vicino al mercato di rue Montorgueuil e poi a Montmartre. Adoravo passare la mattina davanti alla scalinata che porta al Sacré Cœur mentre gli spazzini passavano con il camion e l’acqua veniva fatta scorrere per spazzare via foglie e sporcizia.
Ma ho scoperto negli ultimi tempi della mia vita parigina la zona del canale dell’Ourcq, piena di bar sull’acqua e battelli che si possono noleggiare per gite fino a Pantin. E’ una Parigi acquatica e godereccia, in tutte le stagioni ragazzi e ragazze si siedono sul bordo del canale per fare picnic e chiacchierare. Il posto dove mangiavo spessissimo era La Plage, proprio sull’acqua, un locale pieno di manifesti per cinefili e foto del Che. E poi Les Bancs Publics, con le vetrate luminose e una grande varietà di vini, La Grande Fantasie, una nave bar, il battello libreria e, di fronte alla caserma dei pompieri, un posto dove imparare a fare canottaggio. E’ la zona dove l’estate si svolge Paris Plage e che si riempie di ombrelloni, sedie a sdraio e si popola di bimbi con palette e secchielli. Vorrei descrivere tanti altri piccoli angoli del quartiere, e tornerò spesso su questo blog ad elencare le meraviglie del posto. Per ora, lascio che parli del quartiere un video musicale girato da me con degli amici . E’ tutto lì, tra La Villette e place Stalingrad, il parco di Buttes Chaumont, la zona di Jaures e un messaggio di speranza per l’umanità.
Raffaella
Parigi la si ama per quello che è e per quello che rappresenta, del passato, del presente (per me che ci abito anche se ora in modo un po’ da pendolare per trovare la mia famiglia stabile qui), del futuro.
Per me Parigi è casa certo ma è anche sempre (almeno dal 2003) stata anche e soprattutto un luogo di incontri dove reti internazionali di relazioni si intrecciano e convergono in modo a volte sorprendente…In questa rete ci sono poi incroci e tessuti particolari: Roma/Parigi è uno di questi…per questo ringrazio la Ville Lumière che mi hai fatto conoscere almeno 2 delle compagne di questo viaggio, per ora solo rimandato.
E’ qui infatti che ho conosciuto Raffaella e la nostra amicizia ha lievitato giorno dopo giorno condividendo lo spazio angusto del nostro luogo di lavoro. Spazio che abbiamo ampliato insieme vivendo la città con i nostri Urban Kids Tribe e i nostri City Twinners, portandoli in ogni museo, ateliers e anche varcando le frontiere e viaggiando con ragazzini di 9 anni fino a Londra e volando a Roma con uno scambio Comenius! La nostra passione per i viaggi e le altre culture trasmessa ai nostri piccoli alunni ci ha unito insieme alla curiosità, al dinamismo, alla simpatia e all’empatia, caratteristiche che condividiamo, forse perché nate sotto lo stesso segno eh eh…
Quando Raffaella è poi ripartita per Roma, il filo della nostra amicizia si è rafforzato ancora raddoppiando le opportunità di condivisione di letture, interessi, viaggi, esperienze di vita tra 2 delle capitali più belle del mondo: Roma e Parigi!
Adesso il progetto lanciato da Raffaella di partire per il cammino mi ha riportato ad un mio vecchio coltivavo da tempo senza riuscire a concretizzarlo. MI sono lanciata entusiasta in questa avventura da condividere persone speciali!
Patrizia